Abbiamo citato Benigni e portato l’attenzione sul magico mondo del qui e ora. Cosa fare dunque per vivere una vita più sereni?
Di seguito alcuni strumenti utili per superare il limite mentale che ci affanna e che blocca la nostra crescita personale.
Inizia a pensare “qui e ora”
Inutile rimandare a domani ciò che puoi fare oggi. Inizia subito a orientare i tuoi dubbi, le tue paure su ciò che non è ancora accaduto verso un esito positivo.
“Ok ci provo, ma da dove inizio?”
Inizia a pensare al qui e ora. Senti quello che stai facendo, vivilo, non fermarti all’azione c’è molto di più in quello che vivi. Mentre mangi sei attento al gusto dei sapori che il cibo sprigiona nel tuo palato? Mentre parli con una persona al telefono sei veramente li o nel frattempo stai facendo altre mille cose che ti distraggono dal momento presente? Mentre spazzi la cucina guarda il movimento delle setole della scopa, osserva, vedi.
Il qui e ora è un concetto tanto semplice quanto difficile da mettere in pratica. Una cosa però me l’ha insegnata: è strettamente correlato alla serenità, quella pseudo felicità di cui parlavo nel capitolo precedente.
Se ti concentri su ciò che stai facendo, su ciò che stai guardando, mangiando, vivendo, il resto per un momento non conta più molto.
Si, ma i pensieri tornano a raffica alla mente (metti la sveglia, la lavatrice, la riunione di domani, il pranzo di domenica dai suoceri).
Stop. Respira. Cosa stai facendo ora? E’ questo quello che conta. I pensieri arriveranno sempre non c’è modo di fermarli ma puoi accorgertene e al momento del loro arrivo fermarti, respirare e tornare a fare quello che stavi facendo, con disciplina.
Medita
Scollega la meditazione dai monaci tibetani o da Julia Roberts in “Mangia prega ama”. Meditare è qualcosa di davvero utile e con dei retroscena inaspettati. Non è facile meditare. Io stessa ci ho provato per diverso tempo l’anno scorso e anche quando sembrava che fossi sulla strada giusta ecco i pensieri che arrivavano a martellarmi, come se non avessi fatto nessun progresso. Invece no il progresso lo avevo fatto, li avevo riconosciuti, li avevo sentiti arrivare e li avevo potuti bloccare. Per poco si, ma li avevo tenuti a bada. La meditazione è una pratica davvero interessante e non ne esiste solo un tipo anzi.
Non giustificarti con la scusa del tempo: se ti dicessi che puoi meditare anche mentre cucini, mentre fai la doccia o poco prima di andare a dormire cosa mi risponderesti?
Fai sport
Fare sport è un modo pratico e naturale che viaggia a braccetto con la serenità interiore. Una corsa la sera dopo il lavoro, una camminata nel lungomare, la palestra o il tennis. Ogni sport scarica la tua mente dai pensieri, dallo stress, dalle preoccupazioni. Beh qui non ho un modo per giustificare il tempo: per fare sport serve tempo.
Inizia a pensare positivo la mattina
Quando ti svegli la mattina e ti senti carico di stress, insoddisfazione e pessimismo pensi che alimentare queste emozioni con altri pensieri negativi sia la soluzione a farti sentire meglio?
Albert Einstein ha detto:
” E’ meglio essere ottimisti ed avere torto piuttosto che pessimisti ed avere ragione.”
Un pensiero positivo sulla giornata che stai per affrontare, una canzone che ti rende felice, un sorriso sulle labbra rivolto alle persone che incontri. Se trasmetti positività attrai positività.
Cambiamento dinamico
Il cambiamento di per sè è qualcosa di naturale e talvolta qualcosa che spaventa le persone. Il cambiamento porta con sè delle conseguenze, sempre. Ciò che non conosci temi, ma ciò che non conosci è ciò in cui ti ritrovi.
Quando inizi a praticare alcuni cambiamenti nella tua vita – e parlo di qualsiasi tipo di cambiamento – qualcosa muterà necessariamente. Una cosa positiva già la stai vivendo: non sei più dov’eri prima.
Cambiamento dinamico significa cambiare mentre stai cambiando. Una volta che hai iniziato a fare dei piccoli accorgimenti al tuo modo di vivere o di vedere le cose non potrai fare a meno di ripeterlo in altri aspetti della tua vita. Cambiare è crescere e diventare più consapevoli.
Chiudo questi due brevi capitoli proprio con il concetto di consapevolezza, che ho iniziato ad apprendere un anno fa quando mi sono avvicinata per la prima volta alla mindfulness:
In psicologia, con il termine consapevolezza si indica la capacità di essere a conoscenza di ciò che viene percepito – emozioni – e delle proprie risposte comportamentali.