Mi leggi l’oroscopo?
Sono tantissime le persone appassionate di astrologia, che leggono quotidianamente l’oroscopo e che si affidano alle parole di astrologi del calibro di Paolo Fox, Brezsny o Branko nella speranza di ricevere notizie positive prima di iniziare una giornata. Ma cosa c’è di vero in tutto questo?
In questo articolo cerco di immedesimarmi in coloro che non possono fare a meno di seguire la lettura delle stelle e degli astri per comprendere – da persona da sempre scettica al riguardo – il fascino o l’inganno di questo mondo a me sconosciuto. Ci tengo a sottolineare che quello che troverete scritto è frutto di una personale posizione riguardo all’argomento non giudicante nei confronti di chi invece ne è appassionato ma d’altronde, un blog personale è fatto per esprimere la propria opinione, no?
Perché l’oroscopo viene letto così tanto?
Credo che l’interpretazione astrologica della posizione degli astri sia tanto affascinante quanto rassicurante per alcune persone. Voglio dire, svegliarsi la mattina ed essere rasserenati dal fatto che sarà una giornata positiva al lavoro, che essendo single da un po’ questo è il periodo giusto per fare nuove conoscenze e che probabilmente queste ci lasceranno qualcosa di buono è una vera soddisfazione. Chi non partirebbe col piede giusto?
Poi c’è il periodo più sfavorevole: attenzione perché sarete piuttosto irritabili durante la prima parte della giornata quindi meglio evitare situazioni potenzialmente critiche che potrebbero portarvi ad uno scontro involontario. Bene, stamattina cercherò di stare serena e assumerò un atteggiamento calmo e tranquillo.
Se stimolo il tuo pensiero con una supposizione e tu la prendi come vera, il tuo atteggiamento cambia e le azioni che ne derivano probabilmente determineranno il crearsi o meno di tale evento.
Questa citazione non ha nessuna derivazione scientifica ma deriva semplicemente da come io vedo la questione.
Facciamo un altro esempio per essere più chiari: mi affido ad una cartomante per sapere come andranno i prossimi tre mesi della mia vita e questa mi dice che probabilmente farò un incontro davvero stimolante tra le corsie del supermercato. Quasi sicuramente – se credo alle parole della veggente – il mio atteggiamento nel momento in cui entrerò nel solito supermercato nei prossimi 3 mesi cambierà. È ammissibile che mentre leggo gli ingredienti della piadina surgelata che sto per acquistare mi stia guardando intorno con aria intrigata nella speranza di incrociare lo sguardo di questo incontro potenzialmente stimolante. Questo atteggiamento potrebbe dar luogo davvero ad un incontro: sorridere ad uno sconosciuto che ricambia o farci fare un passo verso l’addetto al magazzino per chiedergli se ha altro salmone surgelato. Ecco. Questo potrebbe dar luogo ad una conversazione e perché no, ad una nuova conoscenza, perché siamo noi le prime persone ad essere aperte al verificarsi di questo avvenimento.
Il caso, il pensiero direzionale e le caratteristiche dei segni
Ci sarebbe così tanto da dire e da indagare su questo mondo a me sconosciuto. Io penso che ci siano alcune caratteristiche che in un qualche modo accomunino le persone nate sotto lo stesso segno. Il cancro è un segno sensibile, lunatico ed emotivo. Io sono nata sotto il segno del cancro e questi connotati mi si addicono particolarmente. Conosco diverse persone nate sotto il mio stesso segno e si, alcune di queste le sento particolarmente vicine al mio modo di essere, altre invece no. Il toro è un segno testardo, deciso e caparbio. Il leone è leale, magnanimo ed ambizioso. Si, alcune persone lo sono, altre lo sono in alcuni momenti magari ma non sempre. Credo molto di più nel caso. Credo che le nostre esperienze, le nostre conoscenze e le persone che ci stanno vicine abbiano la capacità di cambiarci e di renderci quello che siamo. Con i nostri pregi e i nostri difetti. Con le nostre sicurezze e le nostre indecisioni. Credo che noi stessi siamo capaci di modificare il verificarsi degli eventi cambiando e direzionando prima il nostro pensiero. Pensare positivo porta ad eventi positivi, almeno nella maggior parte dei casi.
Un passaggio di una massima di Schopenhauer rende bene l’idea:
Se nondimeno sopraggiunge un esito negativo ciò accade perché tutte le cose sono soggette al caso e all’errore.
L’effetto Forer
Concludo questo pensiero di oggi con un fenomeno psicologico che si addice perfettamente a questo argomento: l’effetto Forer o effetto Barnum.
L’effetto Forer è un meccanismo cognitivo secondo il quale un individuo è in grado di riconoscersi in un determinato profilo psicologico fatto da affermazioni e descrizioni che gli sembrano cucite addosso, ma che in realtà sono talmente vaghe e generiche che potrebbero adattarsi ad un numero elevato di persone.
Ecco, penso che l’oroscopo e l’astrologia in generale siano proprio questo. Ho diverse amiche appassionate che leggendo questo articolo probabilmente si metteranno le mani nei capelli, ma comprendo e rispetto la loro passione e chissà, magari un giorno mi faranno cambiare idea, in fondo io credo ancora che i vampiri esistano.
E tu, in che cosa credi?